Dal libro di Germana Sommaruga “Il sentiero della speranza” ecco alcune riflessioni più che mai attuali sul senso della speranza per l’uomo di oggi…
“…Oggi la speranza è in crisi. Tutto è andato via via trasformandosi: quanti cristiani, oggi, si chiedono chi sia il Dio in cui credere e si pongono molteplici punti di domanda sulla fede e sulla speranza che nella fede si radica. L’uomo è incamminato per dove? Val la pena continuare ad attendere una vita eterna futura, di cui nessuno sa dirci che cosa sia e come sia?…Ci sono state dette tante cose sulla vita eterna. E la nostra Chiesa ha una parola da dirci quando oggi riconosce errori passati e quando diverse cose ancora oggi ci appaiono storte? Gli uomini di Chiesa restano uomini come noi e quanto sono credibili? Ci sono tante speranze nella vita sociale la cui realizzazione appare ben più possibile e immediata delle speranze eterne; ma anche nella vita sociale quotidiana quante realtà ci stroncano la speranza. E Cristo, di duemila anni fa, come può ancora dire una parola che valga anche per l’uomo e per la storia di oggi? Non possiamo piuttosto dire che, nell’epoca del progresso, è nell’uomo che l’uomo può porre la sua fiducia e la sua speranza: nelle capacità umane, nell’intelligenza, nelle conquiste scientifiche, nel progresso?…Spesso però ci capita, di fronte alle tante speranze “umane” incompiute, di piegarci alla “non speranza” e di iniziare a chiederci: Dio c’è? Dio dov’è? E’ nella Chiesa? E’ nelle realtà terrene?
Tratto da “Il sentiero della speranza” di Germana Sommaruga – Ed. Salcom 1981